Sala C – L’età romana e paleocristiana

Sala dedicata all'Età romana e paleocristiana

La sala espone reperti d’età romana e paleocristiana, alcuni dei quali provenienti dall’importante area archeologica di Forum Clodii. Alcune opere testimoniano la modalità, comune in epoca tardo antica, di riutilizzare materiale di recupero.

La collezione, in prestito al museo, appartiene al dott. Bruno Panunzi.

Iscrizione onoraria di Forum Clodii – II sec. d.C. – Area di Forum Clodii – Marmo cipollino

Iscrizione onoraria di Forum Clodii
La stele presenta un’iscrizione incisa in lingua latina; probabilmente si tratta di una dedica onoraria per un personaggio pubblico (quaestor) di Forum Clodii.
Il centro di Forum Clodii corrisponde al sito di San Liberato (Bracciano).
Nato inizialmente come luogo di mercato situato lungo la via Clodia, successivamente acquisì un ruolo di spicco dal punto di vista amministrativo fino a divenire, in età imperiale, il più importante municipio romano della zona.

Frammento di sarcofago – III sec. d.C. – Area del Duomo di S. Stefano protomartire (Bracciano) – Marmo bianco

Frammento di sarcofago

Frammento di sarcofago che presenta una decorazione a basso rilievo, in cui si riconosce la metà sinistra di un volto. La restante superficie dell’oggetto è stata levigata successivamente, quando esso fu riutilizzato come bracciolo di un seggio.

Capitello tuscanico – I sec. a.C. – Provenienza incerta – Tufo litoide

Capitello tuscanico
Il capitello, di stile tuscanico, è stato riutilizzato sulla faccia superiore come supporto per un’iscrizione latina. L’iscrizione mostra numerose lacune, nonostante le quali lascia capire che alcuni liberti e liberte (ex schiavi) fecero fare qualcosa a loro spese
IV—-A—
DE—XTF—
FE—IX L
DRA COL
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D S P

Iscrizione – IV sec. d.C. – Provenienza incerta – Marmo bianco

Iscrizione

Frammento di lastra di rivestimento in marmo, riutilizzata come supporto per un’iscrizione paleocristiana. Sul lato posteriore si legge l’epitaffio purtroppo non completo, di un defunto o di una defunta, di cui si dà la data della sepoltura (depositio) e l’età vissuta.

—IDIPOSIT V
—M SAGVST
—G MISIS G


Conduttura idrica (fistula acquaria) – II sec. a.C. – Provenienza incerta – Piombo

Conduttura idrica (fistula acquaria)

La fistula acquaria è una conduttura idrica realizzata solitamente in piombo o, più raramente, in terracotta. Non è raro ritrovare sulle fistule dei bolli o iscrizioni con un nome. Secondo alcuni studiosi si tratterebbe del nome del committente, mentre secondo altri del nome del produttore della conduttura. Questo esemplare reca impresso a rilievo, il marchio di proprietà SALLUSTIES PRIMES, che può tradursi “Di Sallustia Prima”.


Statua Dio Apollo

Apollo

La statua del dio Apollo è stata rinvenuta nel 1977 all’interno del complesso monumentale delle Terme di Vicarello (Bracciano). La sua superficie è completamente erosa dalla lunga permanenza nell’acqua termale. Originariamente alto oltre 2 metri, il dio poggiava il peso del corpo sulla gamba sinistra mentre la destra, arretrata, bilanciava la figura secondo uno schema definito “chiastico” (con riferimento alla lettera X dell’alfabeto greco, pronunciata “chi”) indicante la disposizione incrociata degli arti inferiori e superiori. Tale schema, applicato da Policleto (artista greco di V secolo a.C.), fu usato poi come canone armonico dai suoi contemporanei. L’opera è una copia romana della prima metà del II secolo d.C. di una scultura greca del IV sec a.c.
L’importante scultura è stata data in deposito dalla Soprintendenza archeologica dell’Etruria Meridionale (MIBACT).

Pagina aggiornata il 06/08/2024

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